Il Cashmere (cachemire, dalla più tradizionale grafia francesizzante, e cashmere, all’inglese, o ancora kashmir, Kashmere, cachemir, “cachemere”, kascmir), anche detta "fibra dei Re", è conosciuta in tutto il Mondo ed apprezzata dai tempi più antichi.
Ma perchè è così famosa? Scopriamolo insieme.
Le 10 caratteristiche più importanti del Cashmere.
- Il Cashmere è una fibra di origine naturale,
- il Cashmere è una fibra brillante, morbida e lucida,
- Il Cashmere è morbidissimo al tatto, una delle fibre più morbide,
- il Cashmere è una delle fibre più termoregolatrici che esita, tiene caldo ed evita gli sbalzi termici,
- il Cashmere ha un forte potere termico, per questo è una fibra versatile idonea sia per le stagioni fredde che per le stagioni calde,
- il Cashmere è antistatico, tiene lontano i campi elettrostatici e il pulviscolo, quindi niente più capelli elettrici,
- il Cashmere si infeltrisce meno rispetto la lana,
- il Cashmere non irrita la pelle, anzi, la coccola ad ogni movimento,
- il Cashmere è una delle fibre più ecosostenibili in commercio, se trattata con cura, può essere utilizzato per anni,
- il Cashmere è perfetto per ogni stagione, ma soprattutto per ogni occasione.
Dove nasce il Cashmere, come si ottiene e come viene lavorato.
Il Cashmere è una fibra di origine naturale, si ottiene dalla raccolta della muta del vello delle capre, comunemente chiamate capre del cashmere.
Solitamente vengono allevate nei paesi asiatici, come Iran, Russia, Afganistan, Turchia ed India.
Il cashmere più pregiato al mondo, in realtà, proviene dalla Mongolia Interna Cinese, in quanto si distingue dalla elevata finezza delle sue fibre (14 – 15 µ), per la loro lunghezza ed uniformità.
Questa fibra è molto costosa, non solo per le sue caratteristiche, ma anche perchè la sua raccolta richiede molto tempo e sacrificio, infatti, queste capre vengono seguite dai loro pastori tutto l'anno in un percorso di transumanza.
La raccolta avviene solo 2 volte l'anno attraverso la pettinatura del vello.
Conservazione, uso e manutenzione.
Per preservare al meglio un maglione o un qualsiasi altro capo in cashmere e godere della sua bellezza e morbidezza più a lungo, basta adottare piccoli accorgimenti.
Come conservare al meglio un maglione in fibra di cashmere.
Uno dei migliori consigli è quello di non indossarlo mai per due giorni consecutivi, ma lasciarlo riposare all'aria prima di usarlo nuovamente.
A fine stagione fredda è buon uso riporlo in un sacchetto idoneo alla biancheria con un apposito antitarme. Le tarme sono golosissime di questa fibra, ma non spaventarti, basterà aprire l'armadio per una giornata intera almeno una volta al mese. Le tarme odiano la luce del sole, l'aria fresca e pulita, preferendo ambienti bui al riparo da ogni corrente d'aria.
Come lavare capi in cashmere e prendersene cura dopo ogni utilizzo.
Il Cashmere richiede cure e attenzione per poter preservare al meglio e nel tempo caratteristiche e bellezza.
Innanzitutto, se il cashmere dovesse macchiarsi, è bene agire il prima possibile.
Evitiamo di bagnare con acqua fredda o sfregare il capo, dato che potrebbe rovinarsi e lo sporco penetrare maggiormente nella fibra.
Meglio affidarsi subito ad una tintoria che procederà in modo più professionale, con un lavaggio a secco che eliminerà anche le macchie più ostinate.
Se al contrario volete provare a smacchiare il capo in casa, potete immergerlo in acqua tiepida con un detergente per capi delicati e strofinare la macchia prestando la giusta attenzione.
Come lavare una sciarpa di cashmere
Avete da poco acquistato una sciarpa o una stola in cashmere e vi state chiedendo come lavarle in lavatrice oppure se sia meglio procedere a mano?
In realtà nessuna delle due opzioni è particolarmente indicata, anche se il cashmere è un filato compatibile con l’acqua.
Se non avete mai lavato una stola in cashmere sarebbe meglio evitare lavaggi a mano o in lavatrice.
Il lavaggio del cashmere è un’operazione molto delicata ed implica una serie di passaggi specifici, l'utilizzo di prodotti adeguati e professionali e di attenersi a precise accortezze.
Quindi, come si lavano stole e sciarpe in cashmere?
Per non rischiare di rovinare il vostro capo con un lavaggio sbagliato e mantenerne inalterata la bellezza e la morbidezza, il nostro consiglio è di procedere una o due volte a stagione con un lavaggio a secco, rivolgendovi ad un servizio di tintoria.
A causa dell’estrema delicatezza del cashmere, effettuando un lavaggio in acqua, i capi potrebbero perdere la loro forma, restringersi, infeltrire o perdere il colore originale. Potrebbero venir compromesse anche la lucentezza e la morbidezza del filato.
Un altro motivo per cui consigliamo di far lavare stole e sciarpe in cashmere da una lavanderia specializzata, è l'importanza della delicata fase di asciugatura, che, se eseguita a regola d'arte, consente di preservare le splendide caratteristiche di questo filato pregiato.
Procedendo all'asciugatura in autonomia, si tende a torcere, strofinare o strizzare il capo ed esporlo a fonti di luce e calore dirette. È inoltre opportuno evitare l’utilizzo dell’asciugatrice.
In generale, prodotti come le sciarpe o le stole in cashmere non richiedono lavaggi frequenti, a meno che non presentino macchie specifiche.
Per questi motivi, dopo avere indossato la sciarpa o la stola basterà semplicemente farle prendere aria prima di riporla nell’armadio o di indossarla nuovamente.
Per il lavaggio vero e proprio sarà sufficiente affidare, una o due volte a stagione, le vostre sciarpe o stole in cashmere ad una tintoria di fiducia, che procederà con il lavaggio a secco utilizzando prodotti professionali specifici.
Solo così sarete certi di preservare la bellezza e la raffinatezza delle fibre nobili utilizzate per i vostri capi in cashmere.
Il lavaggio dei maglioni in cashmere
I maglioni di cashmere, invece, possono essere lavati a casa, a patto che si abbiano le giuste accortezze.
Per procedere con il lavaggio a mano, basterà immergere il capo in una bacinella da bucato riempita con acqua tiepida nella quale è stato precedentemente sciolto un piccolo quantitativo di detersivo delicato per lana. Evitate di lasciare il maglione in ammollo per più di 5 minuti al fine di impedire che il colore si disperda e, una volta completato il lavaggio, limitatevi a premerlo dolcemente senza mai torcerlo, strofinarlo o strizzarlo.
Come lavare il cashmere in lavatrice.
Dopo aver verificato dall’etichetta, che il maglione in cashmere possa essere lavato in lavatrice, vi consigliamo di seguire le seguenti indicazioni:
- inserite i capi in un contenitore per biancheria intima o una federa,
- usate una quantità piccola di detersivo delicato specifico,
- selezionate un programma per la lana che non preveda una temperatura superiore ai 30°, che possa escludere la centrifuga o limitarla entro i 400 giri.
Come riconoscere l'autenticità di un filato in cashmere.
- Un colore vivido è un chiaro segnale per un capo in cashmere di alta qualità.
- Strofinate il capo sulla guancia o accarezzatelo con la mano per provare la sensazione di morbidezza unica che il cashmere dà rispetto ad altre lane e fibre naturali. Le fibre di cashmere devono la loro morbidezza al diametro estremamente sottile, che può arrivare fino a 15 micron, così come alla forma irregolare che consente di aderire tra loro evitando quindi la sensazione grossolana e ruvida tipica di altri tessuti.
Il cashmere è naturalmente associato all'autunno e all'inverno, utilizzato moltissimo per creare capi di abbigliamento e accessori di alta qualità come maglioni, cardigan e sciarpe, si adatta particolarmente al guardaroba di stagione.
Quindi non ci resta che consigliarvi di fare un giro sul nostro shop per scoprire la morbidezza dei nostri capi in cachemire!